Situata lungo il decumano maggiore di Sorrento, la fontana dello Schizzariello è uno dei simboli della città. Secondo i racconti popolari, la fontana era posta al centro del largo Dominova; nel dopoguerra venne spostata di un centinaio di metri più avanti e precisamente vicino alla chiesa dell’Addolorata. In realtà la corretta ubicazione della fontana è ancora oggi oggetto di diatribe tra i sorrentini, ma ciò che è verosimile è che il nome della fontana, lo “Schizzariello” (debole zampillo d’acqua), abbia denominato appunto tutta la zona antistante che venne a prendere il nome di “Miezz’ ‘o Schizzariello”. Ancora oggi per tutti i sorrentini, la piccola piazzetta prospiciente il Sedil Dominova e gran parte di Via San Cesareo, sono così identificati.
La fontana da sempre nota ai sorrentini per l’intreccio armonioso dei due delfini in marmo, è stata oggetto di restauro negli ultimi anni. Per il restauro sono state seguite le immagini dipinte da Theodore Duclere nel 1861 (foto) con il posizionamento sulla parte superiore dei pennacchi: i primi scomparsi già nelle foto del 1890 e lo stemma sottratto presumibilmente negli anni '60.